A proposito di Watamu

Watamu è uno splendido e tranquillo villaggio sulla costa del Kenya, incastonato tra spiagge incontaminate e lussureggiante foresta tropicale. Da quando fu fondata come remoto avamposto swahili a Gedi, questa zona è rimasta un'oasi di pace e tranquillità ed è ancora una delle aree meno sviluppate e più naturali della costa. Conosciuta per il suo stile di vita unico, rilassato e rilassato, Watamu accoglie i visitatori che desiderano rilassarsi, esplorare e godersi le meraviglie che la città ha da offrire.

Che si tratti di una vacanza in famiglia, di una fuga romantica o di un'avventura selvaggia sulla costa, non dimenticherai mai le meraviglie di Watamu.

Watamu ha una storia unica. Questa è la località del Kenya con una popolazione prevalentemente italiana. Si chiama anche Piccola Italia. Non sei qui da molto; Stiamo parlando di una seconda e terza generazione. Circolano molte storie, talvolta contraddittorie, su come siano arrivati ​​qui. La storia più emozionante riguarda la mafia siciliana. Si dice che si siano stabiliti qui per riciclare denaro sporco nei fiorenti ristoranti. Vorrebbero nascondersi tra gli attuali residenti italiani che rimasero qui dopo la seconda guerra mondiale. Questi primi italiani combatterono a fianco dei tedeschi contro gli inglesi e, tra l'altro, persero...

Il primo hotel costruito a Watamu fu l'Ocean Sports, che nacque come bar sulla spiaggia di Turtle Bay (lo stesso luogo in cui si trovavano parti della prima famiglia irlandese dopo il naufragio) e fu costruito da Ian Pritchard, che sbarcò lì nel 1951. Successivamente il bar venne ampliato in albergo e fu il primo centro per gli sport acquatici.
La seconda camera d'albergo era l'edificio di Watamu Beach con vista sulla baia di Watamu.
La combinazione di queste comunità con le loro diverse culture e attività economiche ha dato origine a Watamu, che rimane una popolare destinazione turistica e un'area marina ricca di biodiversità. Quest'area è supportata dal Kenya Wildlife Service, che nel 1968 ha istituito il Parco e Riserva Marina Nazionale di Watamu, che si estende per oltre 42 chilometri quadrati lungo la costa e fornisce protezione legale alla riserva naturale.
Nel 1979, Watamu ha ricevuto una maggiore protezione internazionale quando è stata dichiarata Riserva umana e della biosfera delle Nazioni Unite (UNMBR).
Watamu è oggi una società cosmopolita con una popolazione di 2.000 residenti ed è cresciuta fino a includere 16 hotel e resort da due a cinque stelle, numerosi hotel e ville private ed è stata votata come la seconda migliore spiaggia di sabbia in Africa dalla CNN Travel nel 2012.

Watamu era abitata da mercanti arabi che conquistarono gran parte della costa del Kenya all'inizio del XVIII secolo. Secondo i reperti archeologici, Watamu sarebbe stata abitata fin dal 13° secolo. Santuari e luoghi sacri, ora rovine, sono attrazioni popolari.

Curiosità: Nel 2007 a Watamu è stata scoperta la specie di cobra sputatore più grande del mondo (Naja ashei), un serpente della famiglia Elapidi, chiamato anche cobra sputatore gigante. Il veleno di questa specie è molto simile nella composizione (neurotossine e citotossine) a quello di altri cobra sputatori, tra cui il cobra sputatore dal collo nero (Naja nigricollis) e il cobra sputatore rosso (Naja pallida), entrambi presenti nel stesse aree. Tuttavia, questa specie è in grado di iniettare una quantità di veleno molto maggiore in un singolo morso rispetto all’altra. L'epiteto specifico di questa specie è un omaggio al defunto James Ashe, che fondò la fattoria dei serpenti di Watamu e fu uno dei primi esperti a suggerire che il Naja Ashei fosse una nuova specie.